Una nuova sparatoria, questa volta nel cuore della notte, sconvolge Rozzano, città salita più volte all’onore della cronaca nera dopo l’istituzione della zona rossa. Il “far west” è andato in scena verso l’1 di venerdì 13 giugno in piazza Foglia, a venti metri dall’ingresso del Comune, poco distante da viale Liguria: nello scontro a fuoco, su cui indagano i carabinieri, sono rimasti feriti un ragazzo di 20 e un uomo di 30 di origine nord-africana: quest’ultimo sarebbe in condizioni gravissime, lotta tra la vita e la morte. È ricoverato all’Humanitas di Rozzano proprio come il 20enne che però non è in pericolo.
Le indagini
Da quanto appreso, la sparatoria è avvenuta all’interno di un parcheggio davanti alcuni casermoni di edilizia pubblica, zona di spaccio, dove è ben visibile lungo la strada una scia di sangue. I due feriti hanno camminato per alcuni metri prima di fermarsi in viale Liguria dove sono stati soccorsi.
Non si conoscono ancora l’esatta dinamica dell’agguato nè il motivo anche se una pista porta a un precedente scontro a fuoco del 28 maggio poco distante da quello di oggi. Potrebbe dunque trattarsi di un regolamento di conti. Di certo, qualcuno ha puntato l’arma da fuoco contro i due e poi è fuggito a bordo di uno scooter: il 30enne è stato raggiunto da due proiettili, uno al volto e l’altro alla spalla. È stato sottoposto a intervento chirurgico. Il più giovane è stato colpito di striscio al viso ed è sotto osservazione. Indagano i carabinieri della compagnia di Corsico che dovranno accertare tutte le circostanze.
Le testimonianze
Secondo alcuni residenti che ieri si sono affacciati alle finestre e ai balconi, due uomini incappucciati sarebbero arrivati in piazza Foglia e avrebbero aggredito i “rivali” ma è un’ipotesi da verificare.
I precedenti
Una settimana fa, il 7 giugno, era stato fermato l'autore della sparatoria di viale Toscana. In manette un ventenne italiano rintracciato dai carabinieri e accusato di tentato omicidio. Il giovane, residente a Rozzano, verosimilmente per motivi di gelosia, aveva testo l'agguato a un 25enne, rivale in amore, ferendolo con un colpo di pistola ad una gamba per poi darsi alla fuga.
Qualche giorno prima, il 28 maggio, in coincidenza con l’elezione del nuovo sindaco Mattia Ferretti c’era stata la sparatoria nel quartiere Aler forse collegata con quella odierna: bilancio un ferito.
Il 17 febbraio nel campo nomadi di via Chiesa Rossa, al confine con Milano, due persone erano state raggiunte da vari colpi di arma da fuoco: un agguato in piena regola, senza conseguenze mortali.